Magazzino automatico o tradizionale: quale scegliere?
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Magazzino automatico o tradizionale: quale scegliere?
Scopri perché i carrelli elevatore elettrici stanno sostituendo i carrelli diesel all’interno dei magazzini. Analizzando le performance, ma soprattutto il Costo Totale di Proprietà (TCO), dimostreremo come la transizione verso i carrelli elevatori elettrici rappresenti una mossa non solo ecologica, ma soprattutto profittevole.
Indice dei contenuti
- Cos’è e come funziona un magazzino tradizionale
- Cos’è e come funziona un magazzino automatico
- Confronto tra magazzino automatico e tradizionale
- Quando scegliere il magazzino automatico?
- Come passare da un magazzino tradizionale a un magazzino automatico?
- Le soluzioni Linde MH per automatizzare i tuoi magazzini
I punti chiave dell’articolo
- Due modelli a confronto: i magazzini tradizionali si basano sul principio "uomo verso merce", dove gli operatori si muovono per prelevare i prodotti, mentre quelli automatici utilizzano il modello "merce verso uomo", con sistemi automatizzati che portano le merci agli operatori.
- Efficienza e spazio: i magazzini automatici ottimizzano lo spazio, specialmente quello verticale, e garantiscono maggiore efficienza, precisione e prestazioni costanti, a differenza di quelli tradizionali che sono più limitati nella gestione dello spazio e soggetti a inefficienze operative.
- Soluzione intermedia: esiste una terza via, il magazzino semiautomatico, che combina tecnologie di automazione con l'intervento umano, offrendo un compromesso tra i costi di un sistema completamente automatizzato e l'efficienza di quello tradizionale.
- Transizione graduale: il passaggio da un sistema tradizionale a uno automatico è un processo scalare che include la valutazione del layout, l'introduzione di un software WMS e l'integrazione progressiva di componenti automatizzati come i carrelli a guida automatica
Un confronto tra i vari livelli di automazione per scegliere il giusto tipo di magazzino nell'industria moderna
Una gestione fluida e ben ottimizzata del magazzino è un aspetto imperativo per il successo nell'industria moderna.
Tuttavia, con l'avanzare dei tempi e delle nuove tecnologie, le aziende devono decidere se adottare soluzioni automatiche per il magazzino o mantenere i sistemi tradizionali.
Questa decisione implica non solo una valutazione delle tecnologie disponibili, ma anche un'analisi approfondita dei costi, della flessibilità operativa, della scalabilità e dell'impatto sul personale, nonché dei vantaggi e svantaggi di ogni soluzione. Nell'esaminare queste opzioni, è quindi fondamentale considerare quale soluzione si allinea meglio con le esigenze e gli obiettivi specifici di ogni azienda.
Cos’è e come funziona un magazzino tradizionale
Il magazzino tradizionale è caratterizzato dall'assenza di sistemi automatizzati in cui prevale la configurazione "uomo verso merce", in cui è l'operatore a muoversi verso le merci per eseguire le operazioni necessarie.
Infatti, in questa tipologia di magazzino è il personale ad essere responsabile di tutte le operazioni al suo interno: dal prelievo manuale delle merci dagli scaffali fino alla spedizione degli ordini. La movimentazione delle merci può avvenire tramite mezzi di sollevamento come carrelli elevatori e transpallet, questi ultimi soprattutto manuali, che facilitano il trasporto orizzontale dei prodotti all'interno dell'area di stoccaggio, ma che richiedono comunque l’ausilio di personale durante l’utilizzo.
Tale approccio presuppone quindi che l'operatore conosca bene la disposizione del magazzino e pianifichi il percorso più efficace per il prelievo dei materiali. Questa tipologia di gestione può risultare meno efficiente dei flussi di lavoro, con un aumento dei tempi di percorrenza e, di conseguenza, una riduzione della produttività complessiva.
Anche in termini di spazio, i magazzini manuali tendono a sfruttare maggiormente lo spazio orizzontale piuttosto che quello verticale. Questo approccio può limitare l'efficienza complessiva nell'uso dello spazio perché, occupare l'area a terra piuttosto che utilizzare al meglio l'altezza disponibile, il magazzino può rapidamente esaurire le opzioni di espansione, specialmente in contesti dove il volume delle attività e delle scorte aumenta frequentemente. Quindi, questa soluzione spesso non permette una gestione ottimizzata dello spazio, rendendo difficile l'adattamento del magazzino nel caso si verifichi una crescita della domanda senza incorrere in ulteriori costi per l'espansione fisica delle strutture.
Cos’è e come funziona un magazzino automatico
I magazzini automatici sono impianti altamente tecnologici dove l'interazione tra software, hardware, Intelligenza Artificiale e carrelli automatizzati permette una gestione efficiente delle merci. Utilizzando il principio "merce verso uomo", questi sistemi automatizzano il processo di movimentazione, riducendo il bisogno di spostamenti fisici da parte degli operatori.
Il cuore di queste operazioni è rappresentato da avanzati sistemi di trasporto, quali Carrelli automatici AGV ed LGV e robot autonomi AMR integrati con un software di gestione magazzino (WMS). Questi mezzi automatici ricevono ordini direttamente dal WMS ed eseguono il prelievo e il deposito delle merci in modo rapido ed efficiente, senza la presenza di un operatore alla guida, posizionandole su scaffali o nastri trasportatori che le inviano alle postazioni di raccolta.
Nonostante i magazzini automatici richiedano un investimento iniziale significativo, oltre ad una progettazione attenta nella modifica delle strutture esistenti per automatizzare ogni fase del flusso di materiale, offrono vantaggi notevoli:
- maggiore sicurezza
- riduzione degli errori operativi
- maggiore efficienza logistica
Questi impianti sono particolarmente vantaggiosi per le aziende che desiderano accelerare le operazioni di stoccaggio e ridurre i costi operativi a lungo termine, garantendo al contempo la puntualità e la completezza delle consegne.
Il magazzino semiautomatico come alternativa a quello completamente automatizzato
Un'opzione che si colloca tra l'automazione completa e i sistemi tradizionali è il magazzino semiautomatico. Questa soluzione offre un compromesso vantaggioso, combinando elementi automatici con l'intervento umano utilizzando tecnologie avanzate che supportano gli addetti nelle loro attività, pur richiedendo ancora la presenza fisica e le decisioni operative da parte degli stessi.
Inoltre,i magazzini semiautomatici integrano i software di Warehouse Management System (WMS), che guidano e ottimizzano i processi di stoccaggio, prelievo e spedizione delle merci. Anche in questo caso risulta come una soluzione che offre numerosi vantaggi: migliora la produttività attraverso l'automazione parziale delle operazioni ed è meno costosa rispetto ai sistemi completamente automatizzati. Tuttavia, la presenza necessaria di operatori mantiene una certa propensione agli errori umani, sebbene il sistema di gestione miri a minimizzare questi rischi.
L'integrazione di un sistema semiautomatico rappresenta una soluzione di compromesso, combinando l'efficienza dell'automazione con la flessibilità della gestione umana, utile in contesti dove la varietà di prodotti gestiti richiede una certa adattabilità.
Confronto tra magazzino automatico e tradizionale
Molto differenti tra di loro, i magazzini automatici e tradizionali si distinguono per una serie di vantaggi e svantaggi nel modo in cui vengono gestiti gli spazi del magazzino e le operazioni di movimentazione delle merci.
Il magazzino automatico offre:
- Utilizzo di sistemi e mezzi automatici o robotizzati che non richiedono intervento umano e tecnologie avanzate.
- Diversi livelli di automazione.
- Maggiore efficienza e precisione nel processo di stoccaggio e movimentazione delle merci.
- Prestazioni costanti nel tempo.
- Maggiore affidabilità nell'inventario grazie alla tracciabilità automatizzata.
- Ottimizzazione degli spazi.
- Riduzione dei costi a lungo termine attraverso l'ottimizzazione delle risorse.
- Maggiore sicurezza, diminuzione degli errori operativi ed efficienza logistica.
Dall’altro lato il magazzino tradizionale presenta:
- Dipendenza dalla manodopera umana per le attività di stoccaggio e prelievo delle merci.
- Flessibilità e adattabilità alle esigenze specifiche, grazie alla gestione diretta da parte del personale.
- Movimentazione con carrelli elevatori guidati dagli operatori.
- Maggiore controllo diretto sulle operazioni da parte degli operatori umani.
- Costi operativi potenzialmente più alti a causa della necessità di una forza lavoro più ampia e di strumentazione manuale.
- Limitazioni nella gestione dello spazio verticale e orizzontale, con possibili difficoltà di adattamento a una crescita della domanda.
Quando scegliere il magazzino automatico?
La decisione di investire in un magazzino automatico (o semiautomatico) dipende da diversi fattori che vanno ben oltre le mere preferenze tecnologiche. Uno degli aspetti fondamentali da considerare è la natura e il volume della merce movimentata. Per esempio, aziende che gestiscono un alto volume di merci, con frequenti movimenti di stoccaggio e prelievo, beneficeranno significativamente dall'efficienza e dalla precisione offerte dall'automazione.
Gli spazi disponibili sono un altro fattore determinante: un magazzino automatico, soprattutto se sfrutta al massimo la superficie verticale, è ideale in ambienti dove gli spazi sono costosi o limitati. Al contrario, in zone dove non ci sono questi problemi, un sistema semiautomatico potrebbe essere più adeguato ed economicamente vantaggioso.
Anche il ritorno sull'investimento (ROI) è un criterio essenziale di scelta. I magazzini automatici richiedono investimenti iniziali maggiori, ma possono offrire risparmi significativi a lungo termine grazie alla riduzione dei costi operativi, come la manodopera e gli errori di gestione. La velocizzazione dei processi di movimentazione merci in un magazzino automatico, inoltre, può migliorare il livello del servizio clienti, un vantaggio competitivo particolarmente rilevante in settori come l'e-commerce, dove la rapidità di evasione degli ordini è cruciale.
Come passare da un magazzino tradizionale a un magazzino automatico?
Passare da un magazzino tradizionale a uno automatico richiede un approccio scalare e strategico che possa adattarsi progressivamente alle esigenze in evoluzione dell'azienda, massimizzando l'efficienza e l'efficacia del sistema logistico nel suo complesso.
La transizione da un magazzino tradizionale a uno automatico è un processo che può essere gestito in fasi:
- Valutazione del layout: il primo passo verso l'automazione è capire se la configurazione attuale del magazzino è efficace, così da poter determinare se sia necessario ristrutturare lo spazio o aggiungere nuove scaffalature verticali ottimizzate per l'automazione.
- Introduzione di un Warehouse Management System (WMS): questa tipologia di software permette di ottimizzare la gestione dell'inventario e delle operazioni di magazzino, fornendo una base solida per l'integrazione di ulteriori tecnologie automatizzate.
- Aggiunta di componenti automatizzati: dopo l'adozione di un WMS, l'azienda può iniziare a integrare singoli elementi di automazione, come i carrelli automatici per il movimento delle merci che riducono il bisogno di intervento umano per il trasporto fisico delle merci.
- Espansione dell'automazione: man mano che l'azienda si abitua ai vantaggi offerti dalle prime automazioni, può passare a soluzioni più integrate, aggiungendo sistemi che collegano direttamente il WMS a un magazzino completamente automatizzato. Questo include l'automazione delle postazioni di picking e, eventualmente, l'introduzione di tecnologie di sequenziamento per ottimizzare ulteriormente il flusso delle operazioni.
Le sfide della transizione ai magazzini automatici
La transizione verso magazzini automatici, sebbene porti con sé numerosi vantaggi in termini di efficienza e produttività, presenta anche delle sfide significative che devono essere considerate dalle aziende in termini di:
- Costi iniziali: l'investimento iniziale per l'installazione di sistemi automatizzati può essere significativo.
- Manutenzione tecnica: richiedono competenze specialistiche per la manutenzione e la riparazione dei sistemi automatizzati.
- Dipendenza dalla tecnologia: interruzioni tecnologiche possono causare fermi operativi notevoli.
Molte di queste difficoltà possono essere mitigate affidandosi a professionisti del settore, ad esempio scegliendo il supporto di Linde MH
Le soluzioni Linde MH per automatizzare i tuoi magazzini
Linde Material Handling si distingue come un partner affidabile nel superare le sfide dell’automazione. Offriamo una vasta gamma di soluzioni automatizzate, tra cui carrelli elevatori automatici e robot autonomi, che possono essere integrati con diversi software di gestione magazzino (WMS). Tra questi, Linde Warehouse Navigator, Linde Truck Call e Linde VNA Navigation Interface si adattano a specifiche necessità operative. I nostri tecnici forniscono una consulenza specializzata per ottimizzare il flusso logistico dei magazzini, garantendo continuità e precisione nei processi logistici.
L'impiego delle tecnologie avanzate di Linde MH consente alle aziende di affrontare efficacemente le sfide legate all'automazione, massimizzando le potenzialità dei sistemi implementati per migliorare le operazioni logistiche.
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