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In termini di sicurezza: investire in modo intelligente, guadagnare in modo sostenibile

Heineken : maggiore sicurezza nell'intralogistica
Un carrello elevatore Linde E80 carica un camion alla Heineken

Ridurre al minimo i rischi nel flusso interno dei materiali, evitare incidenti e mantenere i processi costantemente in esecuzione: Heineken ci riesce già dal 2017, in gran parte con l'aiuto di Linde Safety Guard. All'epoca, l'azienda è stata una delle prime a introdurre il sistema di assistenza alla sicurezza ed è un vero e proprio pioniere della sicurezza.

Maestoso, protettivo, inamovibile: se si guarda a nord-ovest da Coira, in Svizzera, non si possono che utilizzare questi aggettivi per descrivere quello che si vede. Il massiccio del Calanda si erge imponente con i suoi 2.084 metri di altezza e sorveglia la capitale del Cantone dei Grigioni nella sua quieta grandezza. Ma nonostante il bastione naturale, ai piedi del Calanda, o più precisamente nei due siti di Heineken Switzerland situati a Coira e nel vicino comune di Domat/Ems, non si vuole fare affidamento su un senso di sicurezza, anzi. "Noi, a livello dirigenziale, consideriamo una nostra responsabilità garantire che tutti i dipendenti tornino a casa sani e salvi dopo il lavoro", riassume il responsabile del magazzino Gian-Carlo Bissegger. "Per la nostra infrastruttura, questo significa che utilizziamo soluzioni tecniche adeguate per avvicinarci gradualmente alla vision Zero incidenti"

Gian-Carlo Bissegger, Responsabile di magazzino, Heineken
Dopo sette anni di esperienza, siamo ancora completamente soddisfatti di Linde Safety Guard. In particolare, apprezziamo il fatto che il sistema di assistenza sia espandibile in modo modulare e personalizzabile in base alle nostre condizioni locali.

Gian-Carlo Bissegger, Responsabile di magazzino, Heineken

Una missione chiara: maggiore sicurezza nell'intralogistica

Convinzione personale e innovazioni tecniche: Heineken è un buon esempio di quanto questa connessione possa essere vantaggiosa per la sicurezza nell'intralogistica. Il birrificio è stato uno dei primi a decidere di utilizzare il sistema di assistenza Linde Safety Guard, appena lanciato sul mercato. "Nei nostri due siti, le persone e i carrelli elevatori lavorano spesso in prossimità l'uno dell'altro, e talvolta si può creare confusione: gestiamo circa 1.500 pallet al giorno solo nello stabilimento di produzione di Coira e altri 2.000 nel magazzino principale di Domat/Ems", spiega il responsabile del magazzino Gian-Carlo Bissegger. Per il trasporto interno, il birrificio si affida a pesanti carrelli elevatori controbilanciati da 8 tonnellate dei tipi Linde H80 e Linde E80 con pinza per pallet a 4 forche. "Dopo che si sono presentate diverse situazioni spinose, abbiamo detto: non possiamo e non vogliamo più correre questo rischio", sottolinea l'esperto di logistica.

Il sistema di assistenza di Linde Material Handling offre maggiore sicurezza nella movimentazione delle merci

Esistono molte soluzioni di allarme per le applicazioni logistiche, ma il vero punto di forza del Linde Safety Guard, che all'epoca aveva convinto anche Heineken , è il modo innovativo in cui il sistema funziona. La base tecnica è costituita da speciali unità trasmittenti e riceventi che comunicano tra loro attraverso segnali privi di interferenze nella banda ultralarga, anche attraverso porte e scaffali. Grazie alla localizzazione precisa fino a dieci centimetri, gli avvisi vengono attivati solo in caso di pericolo reale. "La 'Truck Unit' installata sui carrelli elevatori permette agli operatori di Heineken di vedere quante persone si avvicinano al carrello e da quale direzione. I pedoni, a loro volta, portano con sé una 'Portable Unit', che utilizza suoni, luci a LED e vibrazioni per avvisarli del potenziale pericolo rappresentato da un carrello elevatore nelle vicinanze. Allo stesso modo, i conducenti di carrelli elevatori vengono avvisati dell'avvicinarsi di un collega", spiega Markus Muffler, Responsabile Service Sales & Product Management di Linde Material Handling Svizzera.

Sicurezza nell'intralogistica: si può sempre migliorare

Da ben sette anni, Linde Safety Guard fornisce un servizio affidabile presso i due siti Heineken. "La soluzione è stata adattata alle nostre esigenze e ha aumentato in modo significativo la sicurezza operativa nei capannoni e nell'area esterna", riassume il responsabile del magazzino Gian-Carlo Bissegger. Eppure i responsabili ritengono, a ragione, di non aver ancora raggiunto il massimo livello di sicurezza. "La sicurezza è un percorso senza fine: bisogna sempre adattarsi alle nuove sfide e cercare di migliorare", sottolinea l'esperto di logistica.

L'intelligenza artificiale offre maggiore sicurezza nel magazzino

L'azienda ha recentemente implementato questo miglioramento insieme a Linde MH nel magazzino principale di Domat/Ems. "Nel nostro magazzino abbiamo un punto nevralgico in cui si incontrano regolarmente carrelli elevatori e persone esterne all'azienda. L'implementazione con unità portatili sarebbe stata pertanto difficile da realizzare o da controllare", spiega Bissegger. La situazione è stata ora risolta con una speciale telecamera collegata in rete che monitora costantemente l'area. Se una persona entra nell'area e contemporaneamente si avvicina un carrello elevatore, un proiettore a soffitto proietta un simbolo di avvertimento ben visibile sul pavimento del corridoio. Allo stesso tempo, l'operatore del carrello riceve un avviso corrispondente tramite la Track Unit e il carrello rallenta a 2 km/h.

Il sistema di assistenza per carrelli elevatori può essere ampliato in modo modulare

"Per me come conducente, il sistema di Linde Material Handling è di grande supporto, perché è come se avessi sempre un copilota che mi sorveglia", afferma soddisfatto il conducente di carrelli elevatori Paul Misetic. Un ulteriore supporto è fornito in Heineken Switzerland dal Linde Door Control. Questo modulo di espansione del Linde Safety Guard adatta con precisione la velocità dei carrelli elevatori al meccanismo di apertura delle porte a scorrimento rapido. Un vantaggio importante è rappresentato dalla configurabilità individuale del sistema in combinazione con la localizzazione precisa al centimetro. "La porta si apre solo quando il conducente del carrello elevatore vuole davvero attraversarla. Se vi passa davanti un carrello, non succede nulla", spiega l'esperto Markus Muffler di Linde Material Handling.

Maggiore sicurezza nell'intralogistica significa minori costi

Secondo i piani attuali, il Linde Door Control sarà installato a Coira a partire dal 2025. "Un altro importante tassello nel nostro sofisticato puzzle della sicurezza", commenta Gian-Carlo Bissegger, responsabile della logistica di Heineken. Naturalmente, prosegue il responsabile del magazzino, tali acquisti sono sempre associati a determinati oneri finanziari. "Ma se si considera ciò che un solo incidente può comportare - danni ai carrelli, alle infrastrutture, alle merci, tempi di inattività o, nel peggiore dei casi, persino conseguenze per la salute delle persone coinvolte - la conclusione logica è una sola: non minimizzo i costi rinunciando a questi sistemi di sicurezza nell'intralogistica, ma decidendo consapevolmente di adottarli." Di certo, i responsabili di Heineken intendono attenersi a questo approccio anche in futuro.

Un carrello elevatore Linde carica pallet di birra Heineken su un camion

Stabilimento Heineken

Heineken fa parte del Gruppo Heineken, che è il secondo gruppo di produttori di birra al mondo (in termini di produzione di birra). L'azienda ha sede in Svizzera dal 1984 e, oltre a Coira, gestisce un altro stabilimento di produzione a Lucerna; a queste si aggiungono un totale di 16 sedi per le vendite e la logistica. I marchi commercializzati da Heineken Switzerland comprendono la classica Heineken, la tradizionale Calanda e diverse specialità internazionali. Per la logistica interna presso la sede di Coira e nella vicina Domat/Ems, l'azienda si affida a cinque carrelli elevatori controbilanciati Linde H80 e Linde E80 con trazione agli ioni di litio.