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Linde MH ancora più sostenibile con il carburante alternativo hvo

2 mag 2023

Grazie all’impiego dell’olio vegetale idrotrattato (HVO), i carrelli elevatori Linde Material Handling (MH) alimentati a diesel sono in grado di ridurre le emissioni di CO2 fino al 90% fornendo al motore una potenza supplementare

Linde Material Handling rivoluziona la propria flotta di carrelli diesel: la casa produttrice di Aschaffenburg ha infatti approvato l’utilizzo dell’olio vegetale idrotrattato (HVO) nei carrelli elevatori alimentati a diesel, una decisione che consentirà di ridurre in modo sostanziale l’impronta ecologica dei carrelli alimentati a diesel.

Prodotto mediante l’idrotrattamento di vari oli vegetali e/o grassi animali, materiali di scarto e materiali residui (come, ad esempio, gli oli alimentari e i grassi provenienti dai ristoranti e dall’industria alimentare), l’innovativo diesel HVO è realizzato con il 100% di materie prime rinnovabili e di conseguenza non rilascia ulteriore anidride carbonica nell’atmosfera durante il ciclo produttivo. Inoltre, la sua struttura chimica è pressoché identica a quella del diesel convenzionale e può sostituirlo completamente.

Grazie all’utilizzo dell’HVO, si può ottenere una riduzione fino al 90% delle emissioni di c02; non solo, calano anche le emissioni locali, come quelle di particolato, di ossido d’azoto (NOX), di idrocarburi (HC) e di monossido di carbonio (CO), influendo così positivamente sull’ambiente di lavoro dei dipendenti e sul loro benessere. Inoltre, il diesel HVO ha una più elevata propensione all’accensione, che si manifesta in una combustione più efficiente e più pulita, riducendo così la formazione di fuliggine nei motori e negli impianti di scarico.

Oltre ad essere un grande alleato nella lotta contro il cambiamento climatico, l’olio vegetale idrotrattato comporta vantaggi aggiuntivi anche dal punto di vista delle prestazioni del motore, in quanto fornisce la stessa potenza motrice al carrello elevatore, senza la necessità di adattare l’infrastruttura di rifornimento. Le elevate prestazioni di questo combustibile anche a temperature di -22 gradi Celsius aprono la strada a una vasta gamma di opzioni applicative dell’HVO, che al momento può essere utilizzato su carrelli industriali di nuova generazione, ma anche sulla maggior parte delle serie precedenti con portata di carico dalle 1,4 alle 1,8 tonnellate.

Da ultimo, ma non per importanza, come sempre viene garantita un’alta flessibilità anche nella scelta dell’utilizzo dell’HVO, che può esser utilizzato nella sua forma pura, ma anche in un qualsiasi rapporto di miscelazione con il diesel di origine fossile, senza che sia necessario alcun adattamento o modifica del carrello elevatore endotermico tradizionale.